Quali sono gli esercizi o pratiche principali?
Gli esercizi o pratiche meditative principali sono quelli che utilizzano il respiro e la postura come supporti che aiutano la persona a centrarsi su se stesso e sul qui e ora, a gestire lo stress e a coltivare attenzione e concentrazione rispetto ai compiti sui quali si ritrova impegnato.
Si suddividono sostanzialmente in:
- esercizi formali, cioè quelli che richiedono una particolare postura, un ambiente adatto e silenzioso e un certo tempo (dai 15 ai 45 minuti ca.) e che prevedono una focalizzazione dell’attenzione sul respiro o il corpo e l’osservazione non reattiva e non giudicante degli stati interni (pensieri, emozioni e sensazioni fisiche): esempi di esercizi di questo tipo sono il body scan (esplorazione corporea), la consapevolezza del respiro, la meditazione seduta e la camminata consapevole.
- esercizi informali, che consistono nel portare maggiore consapevolezza, a volte fermandosi e respirando, nelle diverse attività quotidiane, ad esempio mentre mangiamo, quando ci laviamo, camminando o durante una prestazione lavorativa.
- Ascolto consapevole, di sé e dell’altro.
- Conversazione consapevole, sviluppata attraverso pratiche di condivisione e di inquiry (esplorazioni su un tema specifico).
Come dice Daniel Goleman, “equivale alle ripetizioni nel sollevamento pesi: ogni ripetizione rinforza il muscolo un po’ di più.
Nella Mindufulness ciò che diventa più forte sono i circuiti cerebrali che notano quando la mente si è distratta, lasciano andare e ritornano al focus scelto.
Così come sei, senza cambiare posizione, passa in rassegna le condizioni attuali del tuo corpo.
Dai piedi sali lentamente fino alla testa: gambe… tronco…braccia… spalle e collo… faccia… nuca… sommità del capo. Senti cosa emerge: benessere, scomodità, temperatura, formicolio, stanchezza, fame…
Prendi semplicemente nota, cercando di non cambiare niente.