Mindfulness significa “consapevolezza che emerge dal fare attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (Kabat-Zinn, 1990).
Non è una tecnica ma una qualità innata che possiamo risvegliare, un particolare stato di presenza che ci permette di instaurare una relazione più intima e profonda con le nostre esperienze, con particolare attenzione a quelle dolorose e/o stressanti che condizionano la nostra vita.
Lo stress e il disagio sono alimentati da una serie di condizioni interne, di modi di reagire, di pensieri ed emozioni negative che si autoalimentano in circoli viziosi, fino a generare esperienze di malessere cronico.
Nella Mindfulness sviluppiamo un modo nuovo di essere nell’esperienza, grazie a un contatto più profondo con il nostro corpo, con il nostro cuore e con la nostra mente.
La Mindfulness permette di potenziare la consapevolezza del proprio corpo, di migliorare la capacità di regolare le proprie emozioni, di sviluppare una relazione più empatica e meno giudicante con se stessi e con gli altri, di promuovere un senso di maggiore fiducia in sé, di contattare le risorse profonde del nostro corpo-mente- cuore, di allentare la presa dei pensieri assillanti.
Il PERCORSO è rivolto a ognuno di noi: tutti ci troviamo a vivere a contatto con l’intensità e il disagio dell’esperienza umana, dalla difficoltà di gestire eventi gravi alla sempre più diffusa difficoltà dovuta a una vita estremamente attiva; tutti noi desideriamo sperimentare modi nuovi attraverso i quali ritrovare il contatto con il nostro sé più autentico e godere più pienamente di ciò che la vita ci offre.
L’iperattività e la multifunzionalità a cui siamo esposti quotidianamente ci portano ad una dimensione di stress con effetti che si possono riscontrare in disturbi del sonno, dell’attenzione, dell’alimentazione, difficoltà a rallentare e a godere della vita, o nel prodursi di stati di agitazione quali ansia, inquietudine, depressione, pensieri ricorrenti e in una vasta serie di disturbi fisici correlati.
La pratica della consapevolezza promuove un approccio consapevole alle origini dello stress e aiuta a riconoscere le cause dei propri automatismi mentali e a ridurne il consueto coinvolgimento automatico.
Il potere terapeutico e liberatorio di questo stato di presenza mentale é sempre più al centro dell’interesse scientifico e della ricerca in psicologia, medicina e in ambito educativo.
Il programma è stato sviluppato dal prof. Jon Kabat-Zinn dell’Università del Massachusets (USA), integrando contributi derivanti da studi d’avanguardia sulla relazione mente-corpo, da modelli di sviluppo della consapevolezza e pratiche tradizionali di meditazione (in particolare la Vipassana).
Gode di una sperimentazione di oltre 30 anni e costituisce l’esperienza con maggiori validazioni scientifiche delle applicazioni cliniche, preventive e riabilitative della Mindfulness.
Numerosi studi hanno riconosciuto alla Mindfulness la capacità di migliorare le funzioni integrative della corteccia prefrontale (implicate in processi di regolazione corporea, sintonia interpersonale, stabilità emotiva e flessibilità nel rispondere agli eventi) e di rafforzare l’intero equilibrio psico-fisico con ricadute positive sul funzionamento del sistema immunitario.
Benefici specifici sono stati riscontrati in patologie quali: dolore cronico, malattie cardiovascolari e ipertensione, malattie croniche e degenerative, disturbi del sonno, disturbi dell’alimentazione, cefalee, depressione, disturbi d’ansia e attacchi di panico.
Il PROGRAMMA si svolge in 8 incontri di gruppo con cadenza settimanale della durata di circa due ore e mezza circa ciascuno, oltre ad un incontro di un’intera giornata.
Durante gli incontri viene mantenuto il silenzio ad esclusione dei momenti di libera condivisione.
Le attività del corso prevedono:
DURANTE IL TRAINING SVILUPPEREMO LA CAPACITA’ DI:
Il corso permette di coltivare nuovi modi di essere e di relazione con sé stessi, con gli altri e con gli eventi della vita che potranno essere praticati e approfonditi ben al di là del semplice completamento del programma.